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L'umidità di risalita: come curarla

Il problema dell’umidità di risalita dal terreno si presenta in tutti quegli immobili, solitamente non costruiti in epoca recente, caratterizzati da murature portanti esterne (ma anche interne) realizzate a contatto diretto con il terreno, senza adeguati sistemi di impermeabilizzazione.

L’acqua presente nel terreno, per le proprie caratteristiche chimico-fisiche, tende a risalire nel tempo, attraverso le porosità capillari ed i contenuti salini dei materiali costituenti la muratura, fino ad una altezza che può arrivare anche a 2 metri.

Le murature soggette a tale fenomeno sono generalmente costituite da calcestruzzo, da blocchi in calcestruzzo, da mattoni pieni in laterizio, da blocchi semipieni e forati in laterizio, da pietre e sassi, da blocchi di tufo, ma frequentemente il problema affligge anche blocchi da costruzione anche più moderni.

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Stare bene in casa: il benessere igrometrico

Vi siete mai chiesti il perché della sensazione di caldo e di freddo?
Ebbene, tutti sappiamo che non è solo la temperatura a determinare il nostro stato di benessere fisiologico, ma anche l’umidità.
Temperatura e umidità sono infatti percepite tutte assieme e praticamente indistinguibili dal nostro organismo e, assieme, ne determinano il cosiddetto benessere igrometrico.
La sensazione di caldo e di freddo è dunque molto collegata anche all’umidità dell’aria e la difficoltà di traspirazione corporea dovuta ad eccessi umidi, si connota come sensazione di caldo e di afa in estate e di freddo penetrante e pungente in inverno.

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La burocrazia dello smaltimento

I rifiuti derivanti dall’edilizia sono costituiti principalmente dagli scarti ed i residui provenienti  da:
- demolizioni
- ristrutturazioni
- smantellamento di vecchi edifici o muri.

In tutti questi casi, la regolamentazione dello smaltimento dei rifiuti edili si è resa necessaria per evitare la dispersione selvaggia nell’ambiente di sostanze potenzialmente nocive.

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Umidità e muffe in un edificio nuovo, a chi vanno le colpe?

Anche in una casa nuova si possono generare le muffe per via della non corretta posa in opera dell’isolamento termico.

I fenomeni legati alla presenza di umidità negli edifici sono tra le principali cause del degrado, della diminuzione del confort abitativo e della loro salubrità ed igiene.

E’ stato già detto che vi possono essere varie cause che possono portare ad avere umidità e muffa nei muri domestici...

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Muri umidi: soluzioni e innovazioni ecocompatibili

Ormai lo sprawl (che sarebbe il disordinato ed eccessivo consumo del suolo nelle periferie urbane) è stato finalmente riconosciuto come un problema urbano serio che va contrastato.
Ormai quasi tutti gli organismi legislativi regionali riconoscono ufficialmente che la proliferazione urbana incontrollata dei suoli inurbanizzati deve essere frenata in tutti i modi.
Si è quindi arrivati ad uno stop alla tendenza generalizzata di occupare e consumare sempre nuovo territorio da parte dell’edilizia residenziale, industriale e commerciale.

Questo significa che la tendenza a realizzare edifici nuovi sarà sempre più limitata, difficile, stringente e costosa; si dovrà allora ripartire dal recupero, dal riuso...

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I trattamenti antisale di ieri e di oggi

Commercialmente viene molto spesso proposto di neutralizzare gli effetti dannosi dei sali interni ai muri mediante pitture, neutralizzanti o rinzaffi antisale.

Più correttamente questi prodotti dovrebbero chiamarsi, convertitori salini e sono prodotti chimici che reagiscono con i sali trasformandoli da solubili in sali insolubili perché, nella reazione, si va a creare un nuovo materiale che risiede all’interno del muro.

Questi trattamenti vengono applicati come spennellatura di un liquido direttamente sul muro a faccia a vista oppure sul muro nudo dopo aver tolto il vecchio intonaco marcio.

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La sindrome della casa malata

Negli ambienti domestici o produttivi si nascondono moltissimi inquinanti nocivi per la salute. I sintomi sono conosciuti col nome SBS Sick Building Syndrome (sindrome dell’edificio malato).
La sindrome dell’edificio malato è stata riconosciuta come vera malattia dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) già dal 1983.

Si ritiene che gli inquinanti dovuti al l’SBS si originino essenzialmente dall’esposizione acuta e prolungata a sostanze chimiche e biologiche quali:
- colle usate per tappezzerie e mobili
- toner di stampanti e fotocopiatrici
- prodotti spray, detersivi, disinfettanti e insetticidi (pentaclorofenolo)
- resine per pavimenti
- spore di funghi, muffe e lieviti provenienti da murature umide
- vernici da intonaco usate per decorare soffitti e pareti

Soprattutto in quest’ultima categoria si annidano anche...

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I pericoli delle muffe negli ambienti domestici

Le muffe nelle abitazioni non rappresentano soltanto un problema estetico, ma un rilevante pericolo sanitario.
Ormai un numero sempre crescente di medici si stanno occupando del problema e da alcuni anni stanno mettendo in guardia i loro pazienti verso i pericoli e gli effetti nocivi che provocano le muffe ed i funghi alla salute.
Se consideriamo bambini, anziani, persone più deboli (o con sistema immunitario indebolito) o soggetti allergici, i rischi per la salute sono considerati particolarmente alti.
Le affezioni più frequenti che possono causare sono varie malattie delle vie respiratorie, predisposizione alle infezioni, allergie, emicranie, disturbi motori, ecc. Esse sono addirittura molto più rischiose delle comuni allergie stagionali (raffreddori da fieno) perché attaccano le vie respiratorie costantemente, a tutte le ore di permanenza in casa e costantemente per l’intero anno...

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